lunedì 31 maggio 2010

Velascuola, ultimo atto (si spera)

Così mi vedo io, mentre faccio lezione ai gatt…bambini, sono bambini!

Dopo lo stupro della mia piccola, dopo la mia incursione in territorio nemico, siamo giunti allo scontro finale: L’uscita in barca.
Qualche giorno fa, il mio circolo mi ha comunicato che sono stato scelto come volontario per portare a spasso i bambinetti per mare. Quando dici il culo…
Naturalmente, passato l’iniziale momento di sconforto per un allenamento saltato ho iniziato a gufare per il maltempo. Poi ho capito che la maledizione mi avrebbe inseguito nei giorni a venire, e quindi col piglio temerario dei grandi marinai, ho approcciato all’evento con muta rassegnazione.
Via il dente, via il dolore! È stato il mio motto della giornata. Mi ero imposto di regalare un sorriso falso come una moneta da 3 euro a tutti i presenti , ma 22 denti (e altrettanti dolori) dopo il mio sorriso non era esattamente…credibile.
Così mi vedono loro…non ho parole

Scherzi a parte è stata un’ esperienza fantastica.
Per prima cosa abbiamo spiegato loro come si arma l barca: fare lezione pratica e far toccare con mano sono attività che permettono di riorganizzare le proprie idee, di porre dei punti fermi, che siano la base d’appoggio per le future generazioni di neo-velisti. Già me li immagino un domani solcare le onde…

Scherzi a parte è stata un’ esperienza.
Dopo il primo approccio mi è stato inviato un plotone di potenziali velisti, e li ho scarrozzati su e giù con la barca scuola. 3 virate, 1 strambata e tutti a terra. Con voce gentile ma ferma ho fatto capire loro il rispetto per il mare. Già me li immagino un domani a guardare la Coppa America in TV…

Scherzi a parte è stata un esperienza che non auguro al mio peggior nemico.
Al secondo turno ho caricato i bambinetti e li ho portati al largo a bordo di un bandone di barca che non plana manco a pregare in Curdo. 4 strambate, di cui 2 senza avvertire, per poi accorgermi che gli impuberi sono bassi, e quindi passano sotto il boma…ah, sono astuti, i piccoli bastardelli! Appurato che abbandonarli in pasto alle mujelle è reato li ho riportati a terra. Legati ovviamente. Già me li immagino un domani tutti a cercare asparagi sulla Majella…

Ecco, il futuro ideale

E naturalmente la cosa che hanno gradito di più è stata la galoppata in gommone...

Nessun commento:

Posta un commento