lunedì 17 maggio 2010

Abbasso la Squola!

Ebbene si, ho trasmesso la conoscenza. Il mio più sincero cordoglio per i pargoli, felicemente ritratti nella foto.
Sabato giornata scolastica, che segue la dolorosissima giornata scolastica di cui ho parlato qui.
Con l’ unico scopo di sabotare questo piccolo esercito di impuberi dall’interno mi sono recato presso il loro quartier generale per infondere in loro un sano terrore per il mare, nella speranza che mai più nessuno di loro si avvicini troppo alla mia adorata barchetta.
quando mi hanno dato il programma della lezione ho visto che tra gli argomenti c’era ”la scuffia”: il primo impulso è stato di metterci un paio di filmati di nose dive fatti col 49er a 25 nodi, e poi vediamo quanti ridono ancora…l’ideale sarebbe qualche foto di un reparto di traumatologia per mostrare la faccia di un prodiere che si è schiantato contro lo strallo. Per andare sul sicuro, anche una citazione dei feroci gabbiani assassini, proiettando scene del film “gli uccelli” di Hitchcock.
Ma poiché io sono buono, ho cercato di mettergliela giù facile.
Ma poiché io sono incapace non ci sono riuscito.
Non ricordo chi diceva che una lezione è efficace quando si riescono a spiegare argomenti complessi in modo tale che li capiscono pure i bambini. Ecco appunto. Qualcuno potrebbe obiettare che gli argomenti non sono complessi, ma, statene certi, raccontati da me lo diventano.
Ad ogni modo gli argomenti della giornata erano:
  • il bordeggio (oddio emmo’ che gli dico? Vai a casaccio a destra e sinistra?)
  • la regata (e qui mi scateno, muahahaha…ah no ho detto che faccio il buono, uff)
  • le manovre a terra (massima enfasi sulla fatica bestiale per tirare la barca in acqua e , soprattutto, al ritorno dopo ore di cinghie)
  • la scuffia (e pure qui, un po’ di sano terrorismo: scuffiare a gennaio, possibilmente con la tramontana a groppi)
alla fine dopo un lavoro titanico ho magnanimamente donato loro una presentazioncina, ma ho comunque impedito che i pargoli venissero a me, anzi li ho tenuti a debita distanza.
Pare che almeno un giovinetto su 10 abbia gradito nonostante tutto, e tenuto conto che era l’ultima ora del sabato e che gli stavo rubando l’ora di ginnastica mi sembra un gran risultato. I genitori hanno apprezzato un po’ meno, visto che adesso ogni bambinetto vuole il suo optimist nuovo di pacca, con tanto di randa radiale e scotta Gottifredi, e addio vacanze in Sardegna a guardare il culo dell' istruttore di windsurf (Questa si che è vela!) per lei, e a guardare su novella 2000 la foto del culo della velina in vacanza a Porto Cervo per lui.

I genitori della brufolosa falange che mi corrono incontro con fare gioioso per ringraziarmi…temo.

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