mercoledì 3 febbraio 2016

e niente...

...poca voglia di scrivere in questo periodo. del resto si naviga anche poco.

mercoledì 9 dicembre 2015

finalmente una regata!

Gira che ti rigira, mentre faccio praticamente il:

  • lucidabarche
  • spostabarche
  • costruiscicose 
  • costruiscitettoie
  • costruiscialtrecose
  • macellabestie (ad uso alimentare)

finalmente in mezzo a tutto questo riesco a ritagliarmi un sabato in cui vengo chiamato per regatare su un B25 a Ortona. Si parla la Tommy Masturzo Cup che -è bene ricordare- vinsi nel lontano 2001.
(e poi mai più, è bene dimenticare)
forte di cotanta esperienza e cotanto curriculum, mi piazzano alle scotte. che più o meno è fare le scotte sul 470, solo un po' più grande e più comodo ;-)
L'unico vero problema della giornata è ricordarmi di non infilarmi sotto la draglia alta prima di uscire a fare peso: qui c'è solo la draglia alta, quindi se mi infilo sotto quella e poi mi appendo vado in acqua. Non scherzo, ho rischiato seriamente, me ne sono accorto all'ultimo...
L'equipaggio è una squadra fortissimi composta da timoniere+ randista Locals tale mario e di lui moglie, poi io alle scotte, poi remo al centro e infine Elisabetta a prua. Elisabetta è ancora un po' traumatizzata dal recente incidente in mare, e per questo motivo parte al rallentatore: verso la seconda bolina della prima prova si scioglie e torna in se, doveva solo ripescare la memoria muscolare.
Tre prove le previsioni danno vento minimo, ma per fortuna le previsioni sbagliano: ci saranno 8 10 nodi stabili, 12 nei momenti migliori.
un equipaggio fortissimi! fatto di gente fantastici!
Prima prova non partiamo, e principalmente a causa di ciò navighiamo a distanza parsec dalle altre barche fatto salvo una barchetta con equipaggio giovane e inesperto. giriamo facile, non facciamo stramberie, cerchiamo di capire il campo di regata. risultato 6 di 7. schifo.
La seconda prova partiamo se no altro sullo sparo, anche se la dinamica di partenza non è i massimo dell'ordine a bordo: l'unico orologio ce l'ho io che devo riferire al timoniere, Eli non va tutta avanti ma si ferma a prua dell'albero...mah. un po' arrangiata ma se non altro meglio della prima, facciamo due giri puliti e grazie ad una tattica aggressiva di poppa (dove abbiamo un bel passo) infiliamo di volata la quarta posizione, conquistandola al giro di boa di poppa prima dell'arrivo. Bravi, bravi. 
terza prova, facciamo forse l'errore di bordeggiare un po' lunghi, anche se non perdiamo il contatto col gruppo. Anzi per voler riprendere al meglio questo contatto, per voler stare sul pezzo arriviamo in boa molto poco lucidi, ammainata sporca niente organizzazione del pozzetto (tra l'altro il povero Remo non è un centrale di ruolo!) e perdiamo due barche. Potevamo infilare la terza posizione e invece ci ritroviamo a ridosso della quinta. Peccato per l'errore, la buona notizia e che stiamo sul pezzo. seconda bolina e ultima poppa tutta dedicata a recuperare il recuperabile, e riusciamo almeno in parte: chiudiamo 5 che se non altro è un piccolo miglioramento.

a terra non è previsto niente dal circolo organizzatore, perchè la regata si conclude domani (io non ci sarò...uff impegni) e quindi noi ripieghiamo su un aperitivo improvvisato ;-)

venerdì 27 novembre 2015

A smooth sea...

...non è certo quello che ho incontrato domenica scorsa, quando sono uscito in contender dopo eoni:

risultato dell'uscita: randa rotta sulla mura e sulle tasche delle stecche, fatto fuori mezzo calendario, scuffiato in acqua bassa e ammainato randa d'emergenza a barca scuffiata. quest o a terra.
In mare tutto considerato abbastanza bene, di bolina bolinavo e di poppa ho volato.e sono atterrato nell'onda che mi precedeva, il mio primo nosedive in carriera! che emozione ormai sono un ometto :-)
Al rientro -disastrasto- sono in buona compagnia: optimist alla deriva, laser con alberi a boomerang, in tre a recuperare barca + tizio. Insomma tutto il campionario che 20-25 nodi e onda frangente possono offrire.

ma se non altro, con un mare da spavento non sono rimasto a terra. per me è l'unica cosa che conta.

lunedì 23 novembre 2015

GIULIAAAA!

Finalmente. sulla barca sbagliata :-) ma va bene lo stesso, dai. 

martedì 17 novembre 2015

Nel frattempo/2

Dato che da questa parte di mondo continua l'anomala e opprimente bonaccia, uscire nisba. Tutto Novembre, zero ore in mare. 
continuiamo io e il mastro di cantiere a rivoltare la povera Little Wing come un calzino di vetroresina per metterla in ordine di marcia 2016: è l'anno olimpico e dobbiamo prepararci.
Alle regate sociali, ovvio.

venerdì 6 novembre 2015

Ecco...

...Una ragazza così, motivata così, non credo che venderà ma la sua imbragatura per "cessata attività".
poteva scrivere di medaglie o di piazzamenti in gold. O di quando ha navigato sotto al Pao De Azucar. 
E invece no. La prima volta che è stata a trapezio.
Wow. 
questo spiega perché team GB va a medaglie e Team Italia manco si qualifica...

giovedì 5 novembre 2015

in the meanwhile...

non è che ho chiuso i battenti è solo che tra bonacce, tempeste e sfiga non si naviga granchè. E poi aggiungici che tanto per cambiare la stagione delle piogge porta manutenzione a nastro per la mia flotta...
si noti l'elegante tuta del consorzio agrario provinciale di Arezzo, ereditata grazie a delle conoscenze altolocate nel giro dei raccoglitori di olive
stavolta almeno ho il culo che il timoniere ha:
  • una certa esperienza di resinamenti e affini (avendo egli stesso costruito una barca!) 
  • un garage ove lavorare al chiuso.
  • la voglia di mettercisi
stay tuned, primaopoi torna in acqua la piccola