giovedì 27 dicembre 2012

2012 Stats



Finisce il 2012, e siccome non credo che mi butterò in acqua molto spesso da adesso al 31 direi che possiamo tirare le somme.
Nel 2012 sono uscito in mare 54 volte per motivi agonistici e sportivi, in pratica una volta a settimana. Un po’ meno degli anni passati, checcevoifà è l’età. Ho fatto 20 gg di mare in 470,  25 in laser e 9 in altura.
Io e l’eurotimoniere abbiamo stravinto il campzona 470, asfaltando i pochi avversari senza perdere neanche una prova, poi abbiamo vinto per il rotto della cuffia il Trofeo del Medio Adriatico (che difenderemo a spada tratta) e ci siamo fatti la Master’s cup di Gaeta in maniera sufficientemente dignitosa (16° su 22 partenti di flotta e ignoti in overall). Non ci si può troppo lamentare.
Con la fragliottina, ho fatto una regata del campzona (finita dietro) e abbiamo vinto il velandiamo, entrambe giornate di vento forte, non male, ma si deve fare meglio.
In laser ho provato la vibrante emozione di stare davanti a tutta la flotta e di chiudere secondo in ben 2 prove con arietta. Il campzona è finito con me terzo, perché quando si tratta di cinghiare arrivo dietro pure alle nasse…
In altura…beh ci siamo divertiti tanto e siamo arrivati secondi alla Cooking Cup, bevendo prosecco come se non ci fosse domani.
Ora passiamo alle statistiche serie, quelle che contano:

  • ho totalizzato almeno 5 foto fighe da mettere sopra al camino,
  • ho alzato 6 coppe,
  • Ho visto due medal race 470 una di seguito all’altra, cotto sotto il sole di Weymouth (lo so, non ci si crede, siamo stati in Inghilterra e siamo tornati abbronzati…e ci siamo pure fatti il bagno nella manica!)
  • Ho un tensiometro nuovo, benvenuto nel 20° secolo (il 21° è per quello digitale…)
  • ho offerto da bere un paio di birre e ne avanzo una da Angelo Galli.
Ecco un esempio di foto figa, si noti l’eroica tensione agonistica
Per il 2013….ne riparliamo nel 2013.
Stay tuned.

lunedì 3 dicembre 2012

Winter Cup minialtura, ultimo week end


Ovvero la giornata in cui si scopre, con amare crudeltà che con la carena sporca puoi anche essere Ben Ainslie ma arrivi dietro. Figuriamoci poi se sei noi…
Antefatto: la barca era stata pulita prima della prima giornata, e adesso sono passate 2 settimane all’ ormeggio. In queste due settimane c’è cresciuta un bel po’ di roba lì sotto!
Sabato, giornata di vento leggero leggero, siamo in 4, non per motivi strategici, ma per mancanza di Roberto. Visto che il vento è poco pochillimo, il mastro timonante fa anche il mastro randante, e io mi riciclo a centrale/(ehm…)tattico. Due prove corte corte, con un campo buono per le derive, di cui una anche ridotta che il vento ci lasciava per strada. Noi manovriamo bene, anzi ottimamente, partiamo meglio e teniamo alta la concentrazione: niente da fare, siamo dietro e lenti. Gente che in partenza è 2 lunghezze dietro, in boa 3 minuti avanti, andando dallo stesso lato.  A noi resta solo la cascetta L.
Domenica stesso copione ma siamo in 5, con un recuperato dell’ultimo secondo. Giriamo insieme al J24 e ai Blusail, roba da andarsi a  nascondere. Se non altro il vento è più promettente, facciamo bene tre prove l’ultima delle quali con quasi 10 (e dico dieci!!) nodi…
Sempre dietro ovviamente.
Chiudiamo così questo autunnale minialtura, con 5 prove intorno all’ottava posizione, e l’unico acuto con vento forte.
Se non altro ci siamo divertiti!