mercoledì 13 marzo 2013

La passeggiatina regatosa

noi siamo quelli rilassati che non stanno schiacciando a dovere...

Ovvero quel che si può fare con una barca da regata ma in classe crociera, pardon Gran Crociera. siamo in assetto con le vele mutandopode, in particolare  un genoa enorme et pesantissimo, talmente alto sulla coperta che ci passerebbe sotto un hobbit senza chinarsi. Per fortuna il vento è stato vivace per tutto il sacro die, e quindi si camminava abbastanza. teo il giorno che arriverà la nostra tipica arietta.
Ancora in porto, noi del reparto prodiero mettiamo subito in chiaro che non vogliamo avere casini che ci abbiamo una certa età, quindi ammainate a velocità bradipo quelle 18-20 lunghezze prima per essere sicuri di non fare spettacolari incartamenti: siamo in crociera!anzi GranCrociera!
  • Ad un giro di boa abbiamo iniziato l’ammainata nella zona e finita durante la bolina.
  • Ad un altro giro di boa siamo arrivati in tack’n’hoist.
  • Abbiamo girato primi in reale tutte le boe.
Roba tranquilla insomma.
La prima prova è di fatto una specie di corsa sul dritto, causa una consistente rotazione, Bella partenza, subito in aria libera e via, in velocità solo un 39 piedi con vele in 3DL e rullafiocco incassato (tipicissima barca da crociera) va come noi, soprattutto di poppa. Ma comunque non c’è storia di bolina lo lasciamo dietro.
Risultato primi con distacco consistente, dovremmo esserci pagati.
La seconda prova partiamo un “po’ ” invischiati con la classica corazzata potionkin (tipo un bavarione, un oceanis, o un elnagh non ricordo) che non orza sulla linea e che non vale neanche la pena protestare. Ci mettiamo qualche minuto di troppo a liberarci e andare via, poi prendiamo il comando e facciamo la nostra prova nel vento che inesorabilmente passa da 18 a 7 nodi, ma che ci permette di arrivare comodi comodi. Il secondo è troppo vicino per esserci pagati, almeno credo. Le classifiche non sono ancora uscite…

giovedì 7 marzo 2013

Seconda zonale laser, graziato dagli dei

la giornata è iniziata così...
Giornata di arietta e sole, talmente bella che i pescaresi sono usciti in massa a cazzeggio libero sulla spiaggia come le lumache dopo la pioggia. In questo sublime contesto io mi sono svegliato all’alba per la solita regatella zonal-sociale in laser. Arietta, dicevamo, e quindi sono competitivo. Dei STD ho chiuso secondo: abbastanza incollato all’eurotimoniere, ma neanche troppo, insomma una regata tranquilla in cui il terzo è lontano dietro e il primo dovrebbe andare per funghi per farsi fregare: la prima prova è andata così. Ma è nella seconda prova annullata che ho dato il meglio di me, una delle più imbarazzanti partenze della mia carriera.
(Premesso che nella pausa ho tenuto un quarto d’ora Paolo per una spiega dall’altissimo, del tipo no, guarda devi partire così e non cosà…insomma il più classico dei “Te Lo Faccio Vedere Iiiioooo!”)
Detta partenza è stata:
  • giro in giro cazzeggio vario fin a 2 minuti circa
  • allineamento a vele scariche sulla linea
  • buttato fuori da due 4.7 ai 20 secondi, impossibile da evitare (insomma stavo proprio dormento)
E a questo punto colpo di genio: perso per perso, invece di cercare in tutti i modi di restare/rientrare dalla parte giusta di mondo e fare finta di niente, forzo l’uscita (sempre a 20 sec) parto bolina bassa e punto direttamente alla boa,con lo scopo di rientrare con il minor ritardo possibile. Ero a centro linea. Mi sono presi vaffanculi pure dai passanti sulla spiaggia…
indi poscia, dopo lo sparo, vedo che il comitato non alza nessuna X (sempre mentre poggiavo dietro/sopra le altre barche), ben pensando di essere stato graziato riprendo la mia bolina praticamente in boa e faccio cose normali, incrociando dietro i miei diretti avversari, ovviamente.
E altrettanto ovviamente ignaro che in laser se sei OCS te ne puoi andare a casa, non c’è rientro e soprattutto che il comitato non segnala gli OCS con la X…
...ed è finita così
gli dei mi graziano veramente quando a metà prima bolina il vento va a 0 e ci trainano a terra: secondo e SALVO!!!