venerdì 28 maggio 2010

L’allenamento del velista

Il fisico perfetto di un velista: 2 ernie espulse, una lesione al tendine rotuleo e tendinite ad entrambe le braccia.
Sia ben chiaro la vela è uno sport. Cioè uno sport dove si fa fatica, non come il biliardo, o lo scopone scientifico. Nella fattispecie è necessario addirittura allenarsi e svolgere della preparazione atletica con l’unico scopo di migliorare le proprie prestazioni. Tuttavia non sempre è possibile dedicare il giusto tempo al nostro sport preferito, poiché in fin dei conti siamo dei marinai della domenica e la vita di tutti i giorni richiede il suo dazio. Ecco perché ho deciso di suggerire alcuni semplici esercizi che il velista amatoriale potrà svolgere durante la vita quotidiana, al lavoro, con gli amici, o (più probabilmente) in un istituto di igiene mentale:

la finta sedia
per chi svolge un lavoro sedentario e impiegatizio, essere costretti a stare seduti per molte ore al giorno è veramente deleterio per il tono muscolare di gambe e addominali. L’esercizio proposto serve proprio a rinforzarli ed è molto semplice: si elimina la sedia dalla propria postazione e si resta seduti per aria, per tutta la giornata lavorativa. Dopo 15-20 secondi di solito iniziano a far male i quadricipiti, dopo 2 minuti sono crampi, dopo 5 sarete incapaci di rispondere coerentemente alle domande del vostro capo. Naturalmente il dolore fa parte dell’esercizio: la silenziosa sopportazione è uno dei cardini di questo sport.

Il parcheggio
Questo esercizio è dedicato ai prodieri, per migliorare il tempo impiegato a cambiare le vele a prua. Ideale da svolgere sotto la pioggia. Quando dovete parcheggiare, fermate la macchina in folle in mezzo alla strada, scendete, e legate una cima (che porterete sempre con voi) al gancio di traino. A quel punto vi inginocchiate e vi tirate la macchina dentro al suo posto, usando sempre e comunque una mano sola. Dopo qualche volta, per aumentare la difficoltà tirate il freno a mano.

La doccia
Bandite l’acqua calda da casa vostra. Per sempre.

La posizione del ponte sullo stretto
Esercizio per tonificare lombari e addominali da svolgere quando siete in intimità con la vostra compagna. Disponete due sedie una di fronte all’ altra in modo che possiate appoggiare le spalle su una e i talloni sull’ altra. Invitate la vostra partner quindi alla copula, e rimanete sospesi per tutto il tempo. Per creare una gradevole atmosfera, accendete delle candele profumate sotto di voi, tra le due sedie. Lei apprezzerà questo piccolo accorgimento: renderà speciale una serata altrimenti banale.

Le tapparelle
Esercizio ideale per i drizzisti: Appendete dei pesi da sub alle tapparelle e alzatele sempre nel minor tempo possibile. Variante per i marinai allenati: usate una mano sola, mentre con l’altra fate una gassa al cordino delle tende.

La settimana enigmistica
La concentrazione in situazioni critiche è importante. Saper pensare prontamente, mantenere il sangue freddo, sono tutti aspetti tipici del campione di vela. Il cervello può essere allenato al pari dei muscoli con risultati sorprendenti. Per questo esercizio è necessario coinvolgere i vostri più cari amici, che saranno ben felici di condividere con voi questa esperienza. Una persona dovrà gettarvi a scadenze regolari dei cubetti di ghiaccio dentro i vestiti, un'altra dovrà lanciarvi secchiate d’acqua ed infine due o tre individui dovranno percuotervi la schiena e gli arti con dei randelli, mentre voi cercate di risolvere il sudoku della settimana enigmistica, o un cruciverba per solutori esperti. Per i più audaci provate il cubo di Rubik!

la preparazione atletica a terra è fondamentale!

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