È iniziata la terza era della mia (pfui!) carriera quattroesettantopode: dopo la prima era (detta anche prototimonistica) e dopo la seconda era (nota come asfaltaflotta zonale) inizia l’era della tecnologia al servizio del prebend.
L’unità portatile di trasmissione dati che abbiamo a bordo: rileva velocità, angolo, ETA e umore del prodiere della barca sparring partner |
Siamo usciti con il coach Azzariti & fragliotta girl, poco vento ma sufficiente per provare la centra altissima, la stessa che abbiamo usato nell’ ultima regata. A dirla tutta proviamo pure due configurazioni di piede d’albero, tanto per non farci mancare nulla…in acqua prevalentemente regatine e bordi appaiati, ci sono un po’ di nasse che fanno al caso nostro. Prima andiamo col piede avanti dopo un oretta passiamo alla configurazione “piede dietro” la velocità sembra più o meno quella, ma secondo il mastro timonatore piede avanti è più bello. Insomma ci divertiamo un po’ mentre inviamo in tempo reale i dati al centro raccolta, dove verranno elaborati da 3-4 cervelloni degni dei peggiori libri di Dan Brown.
Il discreto centro raccolta dati, viene buono anche per contattare gli alieni |
Mentre l’etere si riempie con le nostre prestazioni, noi in mare continuiamo a divertirci, tiriamo ancora un po’ e poi un altro po’ purtroppo niente spi, il coach ha rotto non so quale manovrina (credo il carica alto) e non ha molto senso non andare ad armi pari. Uff. vabbè se non altro appena arriviamo a casa conosceremo con certezza i più intimi dettagli della nostra navigazione…
…alcuni giorni dopo, mi arriva una mail direttamente dal NORAD: dice che con vento sotto i 6 nodi devo mollare il puller.
Il NORAD, hanno ingaggiato Morgan Reeser per l’occasione |
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