Dopo il primo -non disputato ma mangiato- evento che ho corso con l’eurotimoniere, siamo arrivati alla seconda velegg-pesc-gara di torte sociale dell’anno. L’eurotimoniere di cui sopra si è sacrificato sull’altare dell’organizzazione, di conseguenza io ho convocato per direttissima la fragliotta girl, sia mai che vado in laser…
L’evento ha un piglio deciso e prevede una classifica combinata con i pescatori: il calcolo della punteggi è semplicissimo, sia detto x il peso del singolo pesce pescato, si definisce f(x) come funziona monotona crescente della massa del pescato complessiva. Ora se:
f’(x) = [T*f(x) * g(x)] / Y
allora risulta evidente che ln (g’(y)) sarà pari al punteggio complessivo, dove T è il tempo impiegato dalla barca in gara, g(y) è la funzione che descrive il suo numero yardstick in funzione del tipo di pesce pescato (ovviamente ad esempio una sogliola avrà un numero inferiore rispetto ad una mujella) ed Y rappresenta il valore della g(y) riferita alla specifica barca. Chiaro, no?
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Io so solo che alle 10 in punto devo stare con la barca in acqua… |
Nel tardo pomeriggio c’è anche una gara di torte, quindi la giornata nel suo complessi di domani riunisce tutti i soci della nostra amata LNI: i pescatori, le cuoche e i velisti famelici, che sbraneranno tutto ciò che capiterà loro a tiro.
Vi farò sapere com’è andata, se mai riusciremo ad accaparrarci un super-calcolatore del CERN…
Stay tuned
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