e devo dire che inorgoglisce non poco l’animo marinaresco di chiunque passeggiare in coperta su una simile nave. Abbiamo gironzolato in coperta, e poi complice il marinaresco cognato, siamo scesi per dare un occhiata anche nel quadrato ufficiali, un CAPOLAVORO!
L’idea che una nave del genere abbia qualcosa in comune con le barche cui siamo abituati (orzare, poggiare e tutto il resto) fa riflettere. In fondo L’ammiraglio Straulino era uno starista, uno che andava per classi olimpiche uno come Diego Negri, Paul Elvestrom o Zandonà. In tutta onestà, non credo che Torben Grael saprebbe dove mettere le mani per portare una nave del genere fuori dal porto di Taranto…ma erano altri tempi con marinai d’altri tempi, appunto.
Ad un certo punto mentre ero intento a rimuginare su questi argomenti saggi e meravigliosi, una profonda e marinaresca (e immaginaria…ehm…) voce mi distoglie dai miei pensieri:
L’idea che una nave del genere abbia qualcosa in comune con le barche cui siamo abituati (orzare, poggiare e tutto il resto) fa riflettere. In fondo L’ammiraglio Straulino era uno starista, uno che andava per classi olimpiche uno come Diego Negri, Paul Elvestrom o Zandonà. In tutta onestà, non credo che Torben Grael saprebbe dove mettere le mani per portare una nave del genere fuori dal porto di Taranto…ma erano altri tempi con marinai d’altri tempi, appunto.
Ad un certo punto mentre ero intento a rimuginare su questi argomenti saggi e meravigliosi, una profonda e marinaresca (e immaginaria…ehm…) voce mi distoglie dai miei pensieri:
VOCE MARINARESCA:Giovanotto! Tu hai lo sguardo e le mani di chi è pratico di mare e ha un debole per gottifredi-maffioli! Presto! Serra le boline della vela di gabbia di mezzana, mentre il Guardiamarina imbroglia il parrocchetto!
IO: signorsì! È un onore servire la regia marina militare! Per altro sono stato imbarcato come drizzista sotto il Tenente Simionato, accorro a piede d’albero con marinaresca solerzia!
IO: signorsì! È un onore servire la regia marina militare! Per altro sono stato imbarcato come drizzista sotto il Tenente Simionato, accorro a piede d’albero con marinaresca solerzia!
100 punto a chi scopre qual'è la sartia che deve essere tirata per avere l'albero dritto!
E bravo il Corradone!!! Sei stato sulla Nave che è il nostro orgoglio. Pensa che per 103 giorni (estate 1985) ci ho vissuto sopra anch'io. Qualche commento:
RispondiElimina- hai visto che bitta lucente? indovina chi la lucida? E tutti quegli altri ottoni che vedevi un po' dovunque?
- hai idea come vengano trasmessi gli ordini per la regolazione delle vele dalla plancia alle sezioni ed ai pennoni? E tu pensi che i vari Torben Grael & Co. saprebbero capire quel "linguaggio in codice"?
- la tua voce marinaresca dovrebbe sapere che non esiste la "gabbia di mezzana" ma esiste la contro mezzana fissa e la contro mezzana volante
- il Guardiamarina che imbroglia il parrocchetto??? Tut ... tut.....
- "regia marina militare"? Tsk ... tsk
- ma oltre a rimanere basito in cerca delle manovre corrette, dopo averle trovate, come pensavi di serrarle: da solo? senza il fedele winch??? E senza passare una bozza prima di mollarle dalle caviglie????????
- Li hai visti i bastingaggi?
Sei sceso sotto nei locali della prima o della seconda squadra?
- Sai perchè bonariamente la Nave la chiamavamo anche ... "Vespauschwitz"?
ciao corrado!grande sei stato a chioggia anche te in quei giorni....io ero a regatare sotto il vespucci con i tod34.nave magnifica quella della nostra marina concordo...!!!!!
RispondiEliminaverametne stavamo a civatecchia!
RispondiEliminacomunque compliementi per le tue regate