venerdì 16 luglio 2010

Palio e palliativo velico

…no, questa è LA Palio, e vi assicuro siamo lontani

La Fraglia Vela Michetti anche quest’anno ci regala il suo main event, il Palio velico. È una “regata” sui generis, che unisce il profano e il molto profano di questo sport.
tra il profano:
  • il terzo tempo a base di porchetta e vino
  • le infradito che indossi sul podio
  • le fragliotte girls, che si vocifera siano tutte nipoti del coach Azzariti, si vocifera.
  • i ricchi premi e cotillon
tra il più profano:
  • le procedure alla Giochi senza frontiere, con tanto di campanaccio bovino svizzero, e io tifo per San Marino
  • la partenza alle 16:00; non so in virtù di quale miracolo meteorologico si spera di avere vento a quell’ora in questo periodo dell’anno, mah...un’ altra regata genuflesso sulla deriva, sempre che.
  • il pubblico che fa un tifo da stadio,la telecronaca e tutto il resto, un manga giapponese che si avvera. Avete presente quando alla partita del campionato scolastico delle elementari tra Holli e Mark c’è lo stadio pieno e la telecronaca? Ecco appunto, ma in versione velica. Indiscrezioni di corridoio parlano pure di un virtual, con i trasponder e tutto il resto, roba che manco sui TP 52. Del resto l’anno scorso c’era Luca Devoti, mica cispolotti.
  • il percorso anomalo…ma tanto anomalo, in pratica le istruzioni dicono: passa una delle due boe del cancello come ti pare (a destra, da sinistra, da sotto e riemergi dopo). Per decidere i diritti di rotta prendiamo i numeretti come in fila dal salumiere:
    “una regola 18 per favore”
    “Mi è uscito 18 e 2 che faccio lascio?”

…no! Questo è il semi-sconosciuto Palio di Siena, una volgare imitazione equestre. Però se sostituiamo i cavalli…fuochino

Tra le incognite di questa edizione:

  • un passaggio in partenza obbligato tra gli scogli frangiflutti, con flotta eterogenea di varia estrazione velica. Secondo me ci esce il botto
  • Classifiche a tempi compensati, quindi arrivi e manco sai com’è andata…e dire che le derive sono belle proprio perche sono monotipo
  • Il percorso, del tipo fate un po’ quel che volete, 2/3 giri, i più veloci devono trascinare una nassa/handicap
  • I tiri di pallacanestro all’ arrivo (?!): una volta assomigliavo ad Hanamichi Sakuragi…
Il mio alter ego cestista, quando avevo i capelli rasati, ero incazzato col mondo e rispondevo “poiché sono un genio!” a qualsiasi domanda
Naturalmente è prevista la mia partecipazione con l’eurotimoniere allo scopo di aggiungere il prestigioso trofeo al palmares! E naturalmente dopo aver volato in tempo reale verremo surclassati in tempo compensato da un equipe con sopra due bambinetti del velascuola …

2 commenti:

  1. non ti va mai bene niente??!!!
    pensa a riportare un premietto piuttosto... rendi la tua fidanzata (bistrattata in questo blog oltre i limiti della prudenza...)orgogliosa

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  2. sgrat sgrat...
    e se ti riporto una fragliotta girls da mettere sul comodino? ehehe

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