Finalmente dopo anni di lotte intestine, intestini in lotta e pontificazioni massime anche la LNI-Pescara è riuscita ad organizzare un evento sociale, ovvero un giorno in cui si esce in barca tutti insieme e ci si mette d’accordo anche per partire tutti alla stessa ora nello stesso luogo, tra un battello e una boa. L’evento non è competitivo, ma prendono i tempi d’arrivo ed è prevista una specie di premiazione/buffet.
Io ho dato una mano a scrivere il regolamento (una versione semplificata del RRS 2009-2012),e ovviamente parteciperò, se gli dei vogliono, con il 470.Poiché l’evento non è competitivo in questi giorni sto provvedendo ad un training autogeno atto a disattivare la modalità “Capitano Achab”. Nello specifico ogni sera prima di addormentarmi, accendo una candela profumata alle vongole veraci, metto su un CD con 3 ore di versi di gabbiani new age, mi siedo sul letto assumendo la posizione yoga della barca sbandata, chiudo gli occhi e ripeto mentalmente:
- non esiste una parte migliore del campo di regata, ogni parte è ugualmente bella e gradevole
- un minuto e mezzo è un tempo più che ragionevole per avere lo spi a segno dopo l’issata in boa
- anche i prodieri possono dire “NO”
- se il tempo limite per partire è 4 minuti dopo lo sparo non c’è bisogno di affrettarsi, cerca la calma dentro di te
- anche se le vele non sono a segno, sbandiamo troppo o troppo poco, e ti passano a destra e sinistra, sorridi: ti stai guadagnando comunque una fantastica abbronzatura.
- Lo spinnaker è una vela opzionale
Ecco si, sarà un evento magnifico, non vedo l’ora.
Forse questo? No, no e no!
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