oggi un bell'allenamento solido, fatto di manovre, cinghiate e simulazioni di partenza sulle nasse. ma soprattutto: SOLE! e caldo, ho messo la muta e spray top per la prima volta dall'inizio dell'anno.
Sono uscito con Andrea, tutto felice per la sua barca "nuova" (ITA 34 e rotti) ,che va ad ingrossare le file degli standard della IX zona. dobbiamo un po' lavorarci su, ma intanto al lasco andiamo in giro come due scemi col sorriso stampato e la planata fissa sotto al culo...
siamo stati fuori solo un po' giusto per fare qualche manovra, per non stancarci, che la regata è domani, non oggi tra di noi.
poi a terra c'è stato il crollo verticale del barometro, che si è concluso col temporalone in atto mentre scrivo. goccioloni di pioggia a vento che ti pestano come pugni. e da qui l'atroce dilemma, impensabile fino all'anno scorso, ma che sono sicuro ha dilaniato molti grandi velisti prima di me:
Sono uscito con Andrea, tutto felice per la sua barca "nuova" (ITA 34 e rotti) ,che va ad ingrossare le file degli standard della IX zona. dobbiamo un po' lavorarci su, ma intanto al lasco andiamo in giro come due scemi col sorriso stampato e la planata fissa sotto al culo...
siamo stati fuori solo un po' giusto per fare qualche manovra, per non stancarci, che la regata è domani, non oggi tra di noi.
poi a terra c'è stato il crollo verticale del barometro, che si è concluso col temporalone in atto mentre scrivo. goccioloni di pioggia a vento che ti pestano come pugni. e da qui l'atroce dilemma, impensabile fino all'anno scorso, ma che sono sicuro ha dilaniato molti grandi velisti prima di me:
domani muta o stagna?
Nessun commento:
Posta un commento