martedì 25 settembre 2012

La nouvelle cousine!

Sabato ho cercato in tutti i modi di uscire in 470, alla fine ci simo trovati io e Paolo e per amor del confronto diretto siamo usciti in laser, ognuno con il suo. All’inizio c’era da soffiare, alla fine si è messo un ragionevole scirocco che ci ha portato addirittura a cinghiare nei momenti migliori. Sta di fatto che per un paio d’ore facciamo passo, manovre, giriamo sulle nasse, insomma un allenamento nei canoni: ce ne andiamo a casa contenti di aver fatto il nostro compitino.
Domenica, c’è la cooking cup, ovvero l’unica regata veramente importante della stagione. Noi imbarchiamo sulla Strega II una bottiglia di prosecco per ogni membro di equipaggio, cuochi(2) inclusi: non scherziamo per niente, noi. La prima bottiglia viene stappata in banchina prima di mollare gli ormeggi.
la differenza tra noi e gli alcolisti anonimi è che gli AA vanno agli incontri, noi ci incontriamo per bere.
Il briefing ha sancito definitivamente la mia inutilità odierna quando ha specificato nell’ordine:
  • percorso costiero andata ritorno (quindi una sola issata se va bene)
  • vele bianche (quindi niente issata, vabbè si tira la partenza)
  • partenza  non al vento senza bandiere ma con annunci via radio (quindi non devo neanche guardare il comitato)
in pratica potrei dormire tutta la giornata ma ci pensa il Mastro comandante a riequilibrare il Karma piazzandomi alle scotte (per inciso a bordo siamo in 7 velisti, tre prodieri di ruolo, tre ragazze un timoniere…) di fatto lavoriamo solo io, una ragazza controtailer, un prodiere-randista e il timonatore. Gli altri cercano la boa col binocolo.
Il mastro comandante cala la pinella infilando una partenza mure a sinistra in barca (partenza di poppa non al vento, eh!), praticamente li freghiamo tutti. Nell’ordine, tenute conte le vele da crociera, rolliamo un X40 (o 45, mai capito) carboniosissimo, e un GS 40 sempre in assetto speed. Siamo 4° in reale all’arrivo,meno uno squalificato perché ha tirato su un code0, quindi 3°. Con le vele da crociera e il rullafiocco: sono un tailer fortissimo, questa è l’unica possibile spiegazione :-D
La prova culinaria ci vede tra i protagonisti, laddove, tra un prosecco e l’altro, presentiamo il nostro (be’ nostro…dei cuochi che lo hanno mirabilmente preparato)vulcano di cous-cous con cosine di mare, buonissimo. A tavola ovviamente ci sbafiamo tutto lo sbafabile, e intanto parliamo del l’imminente campionato autunnale:pare che il mastro comandante non abbia granchè voglia di smontare il frullaprua e il musone dell’ancora, per cui si procurerà un IMX 40. La cosa è andata così:

IO (prodiere agonisticissimo&incredulo): oh be, ma allora veramente regatiamo in classe crociera?
COMANDANTE: bo’ vediamo, magari ci prendiamo un IMX 40 che non mi va di smontare il rullafiocco…
IO: si guarda anche io, aveva le gomme un po’ sgonfie ma non mi si creava di andare dal gommista e ho preso la macchina nuova!
Se vuoi convincere l’armatore a fare il salto di categoria, è sufficiente mettere un po’ di superattack sui bulloni del rullafiocco…
La storia vera è che c’è sto barcone a corto di equipaggio e potremmo fare la join venture, stay tuned.

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