Sabato ho
cercato in tutti i modi di uscire in 470, alla fine ci simo trovati io e Paolo
e per amor del confronto diretto siamo usciti in laser, ognuno con il suo.
All’inizio c’era da soffiare, alla fine si è messo un ragionevole scirocco che
ci ha portato addirittura a cinghiare nei momenti migliori. Sta di fatto che
per un paio d’ore facciamo passo, manovre, giriamo sulle nasse, insomma un
allenamento nei canoni: ce ne andiamo a casa contenti di aver fatto il nostro compitino.
Domenica, c’è
la cooking cup, ovvero l’unica regata veramente importante della stagione. Noi
imbarchiamo sulla Strega II una bottiglia di prosecco per ogni membro di
equipaggio, cuochi(2) inclusi: non scherziamo per niente, noi. La prima
bottiglia viene stappata in banchina prima di mollare gli ormeggi.
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la differenza tra noi e gli alcolisti anonimi è che gli AA vanno agli incontri, noi ci incontriamo per bere. |
Il briefing
ha sancito definitivamente la mia inutilità odierna quando ha specificato nell’ordine:
- percorso costiero
andata ritorno (quindi una sola issata se va bene)
- vele bianche
(quindi niente issata, vabbè si tira la partenza)
- partenza non al vento senza bandiere ma con annunci via
radio (quindi non devo neanche guardare il comitato)
in pratica potrei
dormire tutta la giornata ma ci pensa il Mastro comandante a riequilibrare il Karma
piazzandomi alle scotte (per inciso a bordo siamo in 7 velisti, tre prodieri di
ruolo, tre ragazze un timoniere…) di fatto lavoriamo solo io, una ragazza
controtailer, un prodiere-randista e il timonatore. Gli altri cercano la boa
col binocolo.
Il mastro
comandante cala la pinella infilando una partenza mure a sinistra in barca (partenza
di poppa non al vento, eh!), praticamente li freghiamo tutti. Nell’ordine,
tenute conte le vele da crociera, rolliamo un X40 (o 45, mai capito)
carboniosissimo, e un GS 40 sempre in assetto speed. Siamo 4° in reale all’arrivo,meno
uno squalificato perché ha tirato su un code0, quindi 3°. Con le vele da crociera
e il rullafiocco: sono un tailer fortissimo, questa è l’unica possibile
spiegazione :-D
La prova
culinaria ci vede tra i protagonisti, laddove, tra un prosecco e l’altro,
presentiamo il nostro (be’ nostro…dei cuochi che lo hanno mirabilmente
preparato)vulcano di cous-cous con cosine di mare, buonissimo. A tavola ovviamente
ci sbafiamo tutto lo sbafabile, e intanto parliamo del l’imminente campionato
autunnale:pare che il mastro comandante non abbia granchè voglia di smontare il
frullaprua e il musone dell’ancora, per cui si procurerà un IMX 40. La cosa è
andata così:
IO (prodiere
agonisticissimo&incredulo): oh be, ma allora veramente regatiamo in classe
crociera?
COMANDANTE:
bo’ vediamo, magari ci prendiamo un IMX 40 che non mi va di smontare il
rullafiocco…
IO: si guarda
anche io, aveva le gomme un po’ sgonfie ma non mi si creava di andare dal gommista
e ho preso la macchina nuova!
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Se vuoi convincere l’armatore a fare il salto di categoria, è sufficiente mettere un po’ di superattack sui bulloni del rullafiocco…
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La storia
vera è che c’è sto barcone a corto di equipaggio e potremmo fare la join
venture, stay tuned.
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