venerdì 13 gennaio 2012

Velisti della domenica

Domenica scorsa, è mattina, molto mattina, troppo mattina. Ma a pranzo ho un impegno carbonaro-rostellaro, quindi o all’alba o niente. Arrivo solo soletto alla Lega e dopo dieci minuti, senza esserci neanche messi d’accordo, arriva Iacopo, il finnico più forte che c’è ceh dopo anni orna sul laser per giocare un po’ . Armiamo, prepariamo e usciamo. Lui che è un atleta serio si trattiene a terra una mezzoretta per fare riscaldamento e attivazione muscolare, io che sono un atleta frettoloso mi butto in acqua di corsa che tra due minuti quei 5 nodi che ci sono muoiono definitivamente. Lo aspetto sulla punta della diga, faccio due vire e due strambe tanto che ci sono…mare e vento incrociati a 180° una delizia per palati fini…
Finalmente vedo la sua vela sul bagnasciuga, esce poggia per raggiungermi e pluff! In acqua. ah ah…anche gli eroi scuffiano…lo raggiungo e mi ragguaglia:

SuperFinnista: hai visto che bella strambata?
Corr: dovevi lavare la vela?
SF: no è che non mi ricordavo più com’ era un laser, sul finn con una schienata del genere manco la muovevo la barca…
Corr: ah…ecco…

Poi facciamo boline e poppe e mi svernicia puntualmente da ambo lati, ma chiaramente ciò è dovuto al fatto che le cime del suo tendibase sono nuove, le mie no. Il fatto che lui ha girato mezza Europa una settimana olimpica alla volta non c’entra nulla, sia chiaro.
CHIARO?

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