martedì 7 giugno 2011

Visto (e fatto) a bracciano

Regata nazionale n°4 in assetto campagnolo almeno per me, con prodiere in prestito. Ne abbiamo viste di cose…
  • Vista l’invasione notturna delle ultraformiche, che organizzatesi hanno preso d’assedio la mia tenda, già, perché si dormiva sotto la quechua auto esplosiva
  • Bevute svariate birre, che si è perso il conto di chi deve offrire cosa…fino alla prossima volta.
  • Mangiati tanti pesciolini fritti, che c’è chi se li mangia a palate, chi con la forchetta, chi passa la serata a togliergli le teste una ad una...
  • Sentite storie di Mademblik, di Istanbul, di campi di regata dove non te la mandano a dire, dove i 30 nodi sono veramente 30 e non 18 gonfiati…storie raccontate da chi c’era.
  • Visto il salto di qualità di Matteo e Daniele, chapeau!
  • Vista troppa pioggia per essere bracciano a giugno. E la termica, la bellissima termica da 15 nodi che fine ha fatto?
  • Apprezzata l’ospitalità del circolo, come sempre e da sempre ormai.
  • Apprezzata al simpatia e la cortesia di Giulia, che pur conoscendomi da 5 minuti si prodiga in consigli (buono!) e in gommo traini (wow! Come un velista vero!)
Insomma alla fine, anche se vai lì per fare una mezza regata fatta male…ne vale sempre la pena, che è meglio una brutta regata che stare a terra a farnieteggiare
Stay tuned

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