lunedì 28 marzo 2011

La velapigrizia

Yaaaawn!

Week end orfano del’eurotimoniere, e quindi vedo di organizzarmi come posso. Week end primaverile, per sole (tanto), uccellini cinguettanti (tantissimi), sonno (tantissimissimo, ma proprio -issimo!)Com’è come non è, l’idea è quella di uscire nel primo pomeriggio di sabato con i fragliopodi e scroccare le boe alla squadra agonistica. Io vado un po’ prima che devo riarmare la barca da quel di Cervia, e ne approfitto per provare a fare andare d'accordola randa Olimpic con le centre North e vedere che succede:

mmmhh che belle pieghe!

Ci dovrò mettere mano, ma dovrò farlo con l’eurotimoniere presente: la randa deve piacere a lui prima di tutto! Mentre io faccio queste cose sagge e meravigliose gente più saggia esce, e si becca il poco vento presente. Alle due-duemmezza siamo pronti per andare in acqua, io , un altro 470 uno stormo di cinguettanti optimist. Usciamo, due boline, tric e trac, giusto il tempo di farmi sbeffeggiare dagli snipes, viratelle e…fine del vento. Un unico bordo di rientro durato un ora e mezza con un tristissimo tentativo di dare spi, che rimane sgonfio&moscio. Domenica, ho un po’ di giretti da fare, ma se mi organizzassi bene potrei ritagliarmi il mio spazio mattutino. Potrei, ma anche no. Mi sveglio sul fuso orario di Londra, alcuni sbadigli leonini dopo mi affaccio alla finestra per vedere la squadra agonistica in mezzo al mare, praticamente ferma. Io molto furbamente non ci provo neanche e torno a dormire…arriverà il vento prima o poi…

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