Parliamo di spinnaker. Lo spi è la bestia nera di molti, moltissimi velisti amatoriali, che magari hanno la barchetta, che magari fanno pure le regate, ma che seriamente preferirebbero far uscire a cena la propria figlia con un ingegnere nucleare sovrappeso piuttosto che dare spi di poppa.

Ma dico io.
Ma dico.
Io sono un velista medio, vado in 470, ma non sono neanche lontanamente paragonabile a un 470ista autentico. Se vado per regate serie colleziono i dnf. Eppure quando esco con la fidanzatina (la fidanzatina non è Larissa Nevierov) sul bordo per tornare a terra diamo spi. E si, stiamo ancora insieme. E no, non è un astuto modo per farla fuori e cercare di farlo sembrare un incidente. Lo facciamo e basta. Magari con vento sostenuto lasciamo perdere, ma fino a 10-12 nodi è la norma.
Iniziamo a sfatare qualche mito pericoloso:
- gli spinnaker non vengono allevati fin dalla più tenera infanzia per uccidervi
- anche se ci riescono benissimo
- è possibile impiegare più di 10 secondi per manovrare, certo non ci vincerete le regate, ma tanto siete a spasso!
- sopra i 15 nodi dare spi su un cabinato non è follia: di poppa l’apparente crolla drasticamente e potete sempre ammainare dietro la randa. Non fatevi fregare alle due ore di bolina dura con il vento in faccia: prima di issare dovrete poggiare e penserete: “ehi, ma il vento è calato!” già che ci siete cercate su google la definizione di vento apparente.
- Sopra a 15 nodi sulla deriva magari ci vuole un po’ di pelo sullo stomaco, ma è umanamente possibile e divinamente divertente.
- Se le cose si mettono male è possibile mollare scotte e braccio e renderlo inoffensivo. Come quando la barca si sdraia e molli randa, hai presente?
- Il groviglio di cime aggiuntive rispetto alle vele bianche richiede di essere ordinati, certo, ma ditemi voi se per mare ci si può prendere il lusso di essere approssimativi.
- Strambare non è una roulette russa. Basta farlo a colpo secco, quando siete alla massima velocità con lo spi bello gonfio e la randa sgonfia. In questo essere derivisti aiuta.
- Uno dei più bravi prodieri in altura e minialtura che ho conosciuto è una donna sui 55 kg, quindi non è un fatto di forza fisica.
- A conferma di ciò, Io stesso potrei battere a braccio di ferro la nazionale olimpica di 470 femminile, almeno spero…
Ora passiamo alla parte pratica:
è molto semplice, basta legare all’albero maestro un vostro amico che possiede il segreto della conoscenza delle andature portanti e percuoterlo ripetutamente mentre lo portate al largo, a quel punto dovreste essere quasi sicuri che collaborerà.
Insomma il succo della storia è che se volete provare a dare spi fatelo e basta, un giorno che ci sono 6-8 nodi e poche pippe! Sulla tecnica…il mondo è pieno di manuali che dicono tutti la stessa cosa: sceglietene uno a caso e leggete.
Parole sante.....Un unico appunto: 6-8 nodi di reale sono un po' pochini per fare pratica, io consiglierei 10-15.
RispondiEliminaCiao
Simone
io suggerisco 6-8 che se non sai ammainare e sei da solo non te lo tiri in testa...
RispondiEliminaamore, il fatto che stiamo ancora insieme la dice lunga... ;-)
RispondiEliminaLa "Fidanzatina"