
La maledizione della dea Kalì di continua imperversare sulla mia povera esistenza velica, con un maltempo mirato nelle ore di tempo libero che posso dedicare al 470.
- sabato: sto a pascere i cavalli in quel di Roma -cloppiti cloppiti- Quindi nulla di fatto preventivato. Nel frattempo Il mio prode esce con lo snipe, onde allenarsi per l’Italiano che farà a fine agosto.
(se qualcuno si chiedesse perché io non mi alleno sullo snipe, ecco la risposta: Io non ci penso minimamente a prendermi una settimana di ferie per fare una regata in cui arriverei ultimerrimo, a casa mia -quindi neanche vedo un posto nuovo- su una barca che non ha neanche lo spi. Io adoro gli spi, tiè! ) - Domenica: ha iniziato a piovere alle 6:27 del mattino e non ha ancora smesso, ma non era tanto la pioggia quanto l’onda bestiale che c’era fuori e i circa 6 gradi. Impraticabile (La verità è che mi sto rammollendo, che tristezza).
Quindi nulla di fatto per questo week end
Settimana prossima inizia il campionato zonale 470, a Francavilla. Sabato carichiamo la barca e domenica regata kamikaze, come dice il prode. Speriamo che quel poco che sto imparando sul laser torni buono pure qui.
Adesso corro a consultare lo sciamano per rompere la maledizione e a ripassare i miei appunti storici sul campo di regata…
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