lunedì 23 febbraio 2015

Lo schifo totale

Domenica ci dovrebbe essere la prima regata zonale 2015 per le classi laser (circa 15 barche) e contender (4 barche) Organizza la Lega  Navale di Ortona, il cui presidente è Eugenio Rapino, e il vicepresidente è Umberto Di Deo. Tanto per cambiare io dico il peccato e anche il peccatore, ad alzo zero.
Già dal sabato c’è una brutta aria che tira da SE, circola la voce non confermata che la regata sia annullata con un giorno di anticipo.  Pigi, interpellato, da l’unica riposta possibile nella sua posizione: Non scherziamo, la regata si fa e solo il CDR può annullarla per valide ragioni, domattina.
Fatto sta che noi domenica mattina siamo ad Ortona con carrello e barche al seguito (carello triplano fighissimo tra l’altro: metti un farmacista, un chimico e un ingegnere…per caricare ci abbiamo mezzo 3h42’24” manco Furio e Magda).
 Si noti la triplice bellezza!
Qui scopriamo al situazione: i giudici sono in attesa, il circolo (ovvero i due di cui sopra + entourage) si rifiuta di prendere le iscrizioni, in breve ci vorrebbero mandare a casa. Meglio ancora se non fossimo mai venuti. I laser della LNI Pescara neanche partono, restano a casa, visto che il loro istruttore (che poi è il Daino maior) ha chiamato il circolo e ha ottenuto come risposta che la detta zonale è annullata, appunto. Io ad Ortona assisto a scene degne di barbara d’urso, o di uomini e donne: piazzate, battibecchi e polemiche in segreteria. In ultimo alle 10:01, con istruttori e regatanti in segreteria che cercano di farsi dare i moduli di iscrizione, il tizio in questione strilla che ormai il termine per e iscrizioni è scaduto e che la regata è annullata per mancanza di iscritti. Io con i moduli appena presi e in bianco glieli risbatto sulla scrivania ed esco dalla stanza cercando di non parlare, perché voglio mantenere una parvenza di civiltà…
Per inciso tale presidente è anche piuttosto stupido, perché fuori piove a dirotto e c’è zero aria: basterebbe far fare agli UDR il loro lavoro e aspettare, il risultato sarebbe lo stesso dal punto di vista pratico, tutti a casa per avverse condimeteo. Ma almeno si salverebbe la faccia. E invece no, strilla da pescivendoli e figure di merda a mazzi da otto.
Ovviamente gli UDR si incazzano da par loro, le uniche persone che hanno il sacrosanto diritto di decidere se si regata o meno sono loro, il circolo ospitante ospita e basta appunto. E loro semplicemente intendono issare  AP a terra e aspettare una finestra meteo adeguata come da regolamento (che non si presenterà tra l’altro).
Cristiana e Fabio incolpevoli&impotenti non possono fare altro che ingoiare la rabbia e smontare tutto, sgonfiare le boe e ricoprire le barche.

Ricapitolando: un presidente di circolo che si è preso una regata nel calendario, arrivato il giorno di tale regata rifiuta la disponibilità del circolo stesso a organizzare l’evento. In maniera premeditata.

Traete voi le vostre conclusioni, io ho già tratto le mie.
Schifo totale.
E ovviamente visto che il danno senza la beffa è come una tetta senza capezzolo, dieci minuti dopo l’ AP over A smette di piovere ed entra da nord. Leggero, ma stabile.

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