venerdì 18 aprile 2014

Weekendino quattroesettantoso

E finalmente dopo un bel po’ rimettiamo piede in 470, sacrificando sull’ altare del doppio anche una zonale laser. Una zonale di quelle con 5-6 nodi, sarebbe stata la mia giornata…ma niente, Riva si avvicina e noi dobbiamo allenarci.
Sabato, usciamo con un aria degna, 10 nodi ci sono tutti, all’ inizio della sessione di allenamento anche qualcosa in più. Usciamo principalmente per fare manovre,  virate sul cronometro e così via. Ci mettiamo un po’ ad ingranare, del resto era più di un mese che non beccavamo condizioni da trapezio…Pescara e le sue ariette…
Fuori ci sono gli snipe e due contender, Federico e Guido. Facciamo boline con loro, ce le prendiamo anche, di angolo stiamo bene (90° con le vele vecchie) di velocità Guido ci crepa. Chiediamo lumi e pare che sia normale…boo…giriamo sulle boe e sulle nasse, poi girovaghiamo un po’ insieme alla squadra laser che fa regatine sul campo corto e sfruttiamo le loro partenze per avere dei riferimenti.
Insomma un sabato ben speso. Peccato solo che verso la fine l’aria era da trapezietto doloroso, altrimenti giornata perfetta.
Domenica, il supercazzut laserist squaron sta di regata zonale, noi usciamo in allenamento, e scrocchiamo le loro boe per fare un po’ di giri. Poi quando loro partono noi partiamo (fuori dalla linea!) e navighiamo di conserva alla flotta. Insomma facciamo il loro percorso, ma cercando di tenerci fuori dalle scatole:
Trova L'intruso!
Ci mettiamo più sinistri di tutti e li restiamo, giriamo una nassa limitrofa alla boa invece della boa tanto per, e ovviamente copriamo a pagamento e su richiesta avversari scomodi...ehm sportivissimi...
Se non altro è utile per allenare l’occhio a guardare fuori dalla barca, controllare una flotta e così via. E alla fine, mentre loro nell’ arietta  tornano giù arrancando in uno dei laschi più tristi della storia per noi spariamo all’ orizzonte sotto spi. 
Perchè noi può, loro no.

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