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è importante mantenere la lubrificazione costante, per evitar il grippaggio dell’ileopsoas nel manovellismo laterale. Chiaro, no? |
L’inizio
dell’ hanno ha portato contemporaneamente ferie e una carenza cronica di vento,
triste connubio per chi, come me, e letteralmente un velista della domenica
(be’ pure del sabato e dei festivi suvvia…) Giungo alla lega e capisco che la
tristezza è condivisa: la squadra si allena, e io con loro, ma a terra. Ora, io
vado 2 volte settimana in palestra/piscina e piùomeno una volta a settimana
vado a giocare a beach volley. Non sono esattamente a terra insomma. Ma…
L’allenamento
da laser è diverso da tutti gli altri allenamenti noti al sottoscritto. Usa dei
muscoli ignoti al sottoscritto, come ad esempio l’ileopsoas, che mi sono prontamente stirato dopo 2’ e 26” di lavoro.
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A me, la zuppa di ileopsoas con castagne e pinoli esce benissimo. |
Abbiamo sofferto
in sequenza:
- corsa di
riscaldamento (ampiamente gestibile)
- saltelli sul
posto alternati ad esercizi a vario grado di sadismo (inizia il dolore)
- gambe e
affini contro la parete (e sperimento la pazzia del cervello e, ovviamente,
dell’ileopsoas)
- esercizi al
simulatore di cinghiata (e qui quasi reggo botta, che insomma gli addominali ci
sono –o ci dovrebbero essere- )
- stretching
sul tappetino (e qui mi sono addormentato come un ileopsoas)
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si si, sono in formissima, credo che visti i risultati mi darò al tiro con l’arco… |
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