lunedì 25 giugno 2012

Gli eroi a tavolino…


da Ikea puoi trovare tavolini per ogni esigenza, li trovi mure a dritta, sottovento, anche in giusta rotta!
Seconda tappa del trofeo medio Adriatico: rispetto alla prima ci siamo dimezzati, pazienza non puoi pretendere che da Cattolica scendano fino in terronia...Quello che conta è che gli equipaggi cazzuti e veloci ci sono tutti. Per il solito miracolo eucaristico noi sbagliamo centra (?) e le prime due prove giriamo lenti di bolina e veloci di poppa. Ma come diceva il saggio, le regate si vincono di bolina e quindi niente, due quarti posti incolori, non siamo mai in regata veramente se non nel primo giro, quando i distacchi non sono ancora imbarazzanti. Però c’è un bel vento, di quelli in doppia cifra, e i trapezi finalmente sono parte integrante di questo sport. Wow pompaggio libero, perfino!
Terza prova, l’aria è scesa di quel paio di nodi che rende la nostra centra più azzeccata (?) e di bolina adesso rendiamo pan per focaccia a chi prima ci sverniciava. Regata che sarebbe bellissima, combattuta, quasi eroica se non fosse che un brav’uomo mi entra da sopravento in partenza e prende a bomate nell’ordine me, la barca e poi di nuovo la barca. Protestiamo, protestiamo veementemente! Regolamento optional, il brav’uomo tira dritto per la sua strada invece di  girare a mordersi la coda due volte con gli occhi bassi.
Noi tiriamo dritto per la nostra, ma il destino vuole che ci rincontriamo da vicino un paio di boe dopo, di poppa. Noi mure a dritta, il brav’uomo mure a sinistra e un povero cristo  che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato in mezzo a noi mure a sinistra. Mi rientrano in barca di nuovo, allora ditelo prima, che se permettete la mia barca me l’affondo io con le mie mani e vi faccio risparmiare la fatica…
Riprotestiamo, sia il bravuomo (2) che il poverocristo (1). A terra, abbastanza ovvio, vinciamo la protesta e loro si beccano i due DSQ. A conti fatti, vien fuori che il bravuomo ha tre primi (3! Leggasi asfaltatore ufficiale della regata) un OCS che scarta e un DSQ che gli rimane sul groppone: per inciso se fosse arrivato ultimo avrebbe vinto la regata. Il poverocristo pure lui, si ritrova con una serie di 2 e 3  e scarta il DSQ, noi tomi tomi cacchi cacchi, ci ritroviamo con un 3-1-4-1 che ci fa vincere la regata.
Non è stato divertente.
Non lo è stato per niente. Sportivamente corretto, si e su questo non ci piove;  la stessa persona mi ha tamponato avendo torto due volte nell’arco della stessa prova, il minimo che si merita è una protesta, il massimo, tenuto conto che ho lucidato la carena una settimana fa svegliandomici alle 6, è qualcosa vietato dalla convenzione di Ginevra.
In uno scenario parallelo sarebbe stato sufficiente che poveruomo e bravocristo facessero i 720 come prevede il regolamento: ti fai i due giri, perdi due posizioni, a te la vittoria (meritata)  della regata a noi la prova (meritata) e il punto della bandiera.
Tutti felici, cocomerata, premiazioni e a casa.
E invece niente, seduti intorno ad un tavolo con i giudici, con metà della flotta che tra uno spaghetto e l’altro ci guarda storto.
Proprio divertente.

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