martedì 16 febbraio 2010

Allenamenti, riflessioni e cose così


Eccomi dopo un passaggio di boa tecnicamente perfetto
Il 28 febbraio c’è la prima regata zonale Laser, che per me significa inizio della stagione agonistica e inizio della mia vita sportiva in Laser. A parte il fatto che il picco di fatica di ogni allenamento coincide con lo sforzo per sfilarmi la muta, ad oggi io conto la bellezza di circa 4 ore di allenamento in mare, poche ma sufficienti a fare mie le seguenti certezze:
  • non so manovrare
  • non posso dare la colpa al prodiere
  • non so manovrare
  • dopo 10 minuti alle cinghie ho le allucinazioni: San Pietro sul boma
  • non ho mai fatto prove di partenza (time on distance, stop al vento e ripartenze e tutto il resto)
  • ergo partirò alla kamikaze, grido di guerra e via
  • di poppa senza spi e prodiere mi sento tanto solo
  • non so manovrare
  • se c’è tanta aria base e vang rimangono lì e nessuno li molla/cazza più
  • non so manovrare
  • se c’è tanta aria vang e base sono l’ultimo dei miei problemi
  • ai giri di boa mi insalamo con i primi 6 metri di scotta, mi appendo con i successivi 5
  • succede pure quando faccio una serie di virate…ehm…
  • e, ah, non so manovrare granché bene.

Sarà molto, molto divertente.

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