l'equipaggio schierato, come nelle migliori tradizioni |
Sono passati molti
colpevoli giorni, in cui ho lavorato, regatato e fatto ferie, e poi rilavorato
e riregatato.
Riassumiamo ora com’è andato il ciava orci: 4
giorni di regate, piazzamento: ultimi di categoria, vergogna!
Semplicemente pur non sbagliando niente, non
andavamo un cazzo.
Il primo giorno rompiamo il ghiaccio con un bel
vento allegro, sui 14-15 nodi facciamo due belle prove (cioè belle dal punto di
vista della navigazione che con vento è divertente) e torniamo in porto
soddisfatti. Partenze infime, poca velocità, manovre pulite se non altro.
Tattica poco da fare, se non cercare i canali di aria libera.
A terra birra e vino a volontà, servito per
altro da cameriere tra le più gnocche del creato (creato dal chirurgo, più che
altro…). Il connubio risulta micidiale, e al 22mo martini di fila riesco a
farmi promettere dalla capo cameriera che mi regala la tovaglia martini a fine
campionato.
Per fortuna domani si regata tardi.
Dal secondo giorno in poi fotocopie di vento
leggero e bordi alla ricerca dell’aria libera. In queste condizioni scopriamo
con orrore che il nuovo spi è molto –troppo- stretto e di poppa non possiamo
scendere manco pregando gli dei e, nonostante questo ci proviamo con una
dedizione ammirevole quanto sprecata. Il picco di agonismo è stato virare sulle
vele di un 36.7 poco dopo la partenza dell’unica prova dell’ultimo giorno,
salvo poi non riuscire a stringere quanto loro e quindi dover capitolare
miseramente.
In generale, se devo descrivere queste regate
mi viene in mente una sola parola: indecisione: “io virerei” - “io non so” –“io
sto finendo le parole crociate”… e così via.
Insomma andiamo, vediamo i nostri avversari ma
non è abbastanza.
Però se non altro il morale della truppa è alto
e ci divertiamo.
Lo rifarei? Non credo, non tanto per la gogna
dell’ultima posizione (che ci sta) ma per gli strascichi di stanchezza che mi
sono portato dietro all’italiano contender dove invece dovevo arrivare al top
del top.
Sono contento di averlo fatto: si, ovvio.
Lo rifarei: non so, la settimana è stata
impegnativa e ne ho risentito la settimana dopo all’italiano contender, quindi
Ni
La Perla: due settimane dopo il nostro tailer
mi ha dato una tovaglia martini che si è imboscato da una delle cameriere…non
ho chiesto altri dettagli per pudore, fatto sta che adesso ho una bellissima
tovaglia da aperitivi.
Lusso ;-) J
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