Dopo le bonacce equatoriali dei primi giorni 2015, la
prima uscita dell’anno ce la siamo fatta io e Ale sulla Strega. Sabato ci ho
provato a uscire, sono arrivato ben convinto all’ora giusta, ma all’ora giusta
il vento nisba. Se poi ci metti che il supercazzut laserist squaron era steso a
terra sui tappetini a fare addominali, allora è proprio sicuro che non si esce neanche
a remi. Amen, apro il contender e faccio una modifica alla torretta randa che
volevo fare da un po’, giusto un ora di lavoro. Lo scopo è di spostare l’asse
del bozzello dall’asse della torretta per renderlo auto pivotante come passa il
boma, niente di estremamente nuovo: si fa solitamente con due landine e qualche
cristone per montare il tutto, in pratica una roba così:
questa non è la barca mia, è la barca di Fede che ho
studiato attentamente per capirne i segreti ma il concetto è lo stesso.
Domenica mi son messo d’accordo con Ale per allenarci
per la Pescara x 2, visto che abbiamo un podio da difendere, questo:
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che tra l'altro la FIV quando ci si impegna fa le cose per bene... |
Alle 11 al porto aria zero, sembra la fotocopia di
ieri. Dopo un po’ di lavoretti tecnici a bordo (principalmente decidere dove
installare la GOpro, ci abbiamo messo un’ora facendo le prove per vedere come
venivamo inquadrati…vanitosi) molliamo gli ormeggi in assetto scazzoprofescional:
neanche togliamo i parabordi, però abbiamo convenuto che la teecamerina attaccata
al mezzo marinaio a circa 1,3 m dalla coperta sul pulpito di poppa a sinistra è
la posizione ideale.
Sempre scazzoprofescionals apriamo le vele e mentre
andiamo con 5 nodi, facciamo sai che? Prendiamo le scotte spi va…e i parabordi
restano appesi. Alla conta dei fatti abbiamo un garbino che fa a pugni per
prevalere su una tramontana che barcolla ma non molla, mediamente sugli 8 nodi,
direzione media…dall’alto verticale su di noi se sommi i vettori. Nella pratica
si verificano buffi eventi tipo:
- raffica di vento caldo, che profuma di terra, è proprio
garbino, ma ancora da NW
- issata spi, a segno, pronti a strambare e…spi gonfio
al contrario e praticamente controvento. Segue attimo di incredulità in cui mi giro
verso poppa per urlare ad Ale che deve poggiare NON orzare e poi vedo Ale con
la barra tutta dalla parte giusta e capisco. Il vento ha saltato di circa 150°
all’improvviso! Meno male che sono 6 nodi: se erano 10 avevamo fatto secco lo
spi sulle crocette. Poggia che ti ripogga, circa 200° oltre la rotta iniziale
riusciamo a strambare come da programma.
A parte queste piccole disavventure, andiamo avanti a virate issate e strambate, finchè non ci molla l’aria e accendiamo la stufetta volvo per tornare a casa. Insomma abbiamo aperto l’anno con un bell’ allenamento con tutti i santi crismi, nonostante i parabordi appesi alle draglie.
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Belli, siamo belli, nonostante l'orrido parabordo in coperta che si scorge in basso a destra mentre tenta di nascondersi |
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