Partiamo a ranghi ridotti, solo io e il Ciccottino: gli
altri sono stati risucchiati dai casi della vita.
Partiamo con calma olimpica, nessuno ci corre dietro e
dobbiamo andare vicino: solo 150 km, ho fatto zonali più lontane. Verso le
19:20 finalmente siamo su strada, dopo aver legato tutto il legabile millemila
volte.
Viaggio neutro, giusto due ore in cui si parla del più e
del mmeno, ci perdiamo una volta sola. Arriviamo in quel di Numana, e ci
piazziamo strategicissimi: carrello in parco barche e macchina (che funge anche
da magazzino attrezzi) affanco. A scaricare ci pensiamo domani, adesso filiamo
in albergo e dall’albergo a cena. Qui la prima bella sorpresa: si mangia da dio
e si paga poco! Per i curiosi l’hotel è l’hotel Sorriso, e il ristorante è La
Nassa.
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