Oggi gliela
facciamo vedere noi, sempre che ci sia vento! E ovviamente dopo una notte da
capostazione dello scalo tecnico di Pioltello, vento poco o niente. Bè dai: più
poco che niente.
Smontiamo il
campo base con astuzia e rapidità (tanto da sembrare delle giovani marmotte),
fatto questo andiamo di buon ora al circolo per armare il vascello.
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il capostazione i Piovarolo a mare che dorme nella nostra tenda. nottataccia, questa è la verità... |
Decidiamo di
cambiare approccio e di dare fiducia alle Quantum: tanto peggio di così c’è
poco da inventarsi, tanto vale sperimentare. Le Quantum sono un po’ più vecchie
delle North ma secondo me con vento leggero mi danno un po’ più di spinta. Le
ho usate poco, ma le poche volte mi hanno dato sempre questa impressione.
Vento ce n’è
poco, 5-6 nodi. Centriamo alti, centriamo medio alti per prendere le misure,
che non si sa mai ricentriamo alti e ci prepariamo ad uscire. Le prove sono
tutte un po’ CTRL+C – CTRL+V, non particolarmente entusiasmanti. Il vento è
oscillante, se navighiamo in fase c’è poco da inventarsi. Se come ognitanto
cadiamo fuori fase c’è poco da stare allegri. A questo si somma una costante
rotazione a destra. Complice la nostra poca prestazione con arietta scegliamo
la tattica standard per queste situazioni:
arialiberarialiberarialiberarialiberarialiberarialiberarialibera…
Partire,
virare e navigare sbandati. Più o meno funziona e limitiamo i danni così. Io di
tre partenze ne infilo una bella ma bella bella, primo in barca e primo a
virare, una che sarebbe stata bella se non avessero poggiato addosso
(mettendomi tra l’altro il boma in barca, cercando di decapitarci) e una decente,
un po’ a centro linea ma veloci, sempre che si possa parlare di velocità con 5
nodi d’aria.
A parte un raro strafalcione ad un bordo di
lasco che si scopre essere una bolina vera e propria che frega me è un'altra
barca, di bolina non convinciamo, mentre di poppa si. Di poppa scendiamo, e
siamo veloci.
La cosa più
divertente della giornata è quando, dopo una prova con manovre nella media
catastrofica di chi le fa per la prima volta o quasi, durante la pausa decido
di mostrare a Fede come si stramba:
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te lo faccio vedere iiiio come si stramba il tangone! |
Ed è così che
ci accorgiamo mestamente che al contrario funzioneremmo molto ma molto meglio.
Ma il signorino non vuole timonare le barche altrui in partenza…
Chiudiamo le
nostre prove con uno score tra il 4 e il 5, quarti in generale. Credo che sia
giusto, dietro di noi un altro equipaggio fresco fresco e uno che oggi si è
perso per strada. Gli altri semplicemente vanno in barca da un po’ e sono
affiatati.
Settimana prossima
seconda e conclusiva tappa a Pescara. Ci saranno meno barche, speriamo che
almeno ci sia più vento!
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