Kansas City shuffle, la mossa Kansas City. È quando
finti a destra e mentre tutti guardano lì vai a sinistra, rapido e
insospettabile.
E così,
rapido e furtivo tra una regata 470 e l’altra, al timone tra l’altro, ma che storia
inedita…e non si sa che faremo l’anno prossimo, e poi… e poi…e poi mi sono preso
un giorno di ferie e ho riportato a casa questa:
Si, è un
contender. La mia Kansas City shuffle, nel giro di due ore ho deciso di vendere
il laser e prendere questa, e nel giro di due giorni me la sono andato a
prendere. Siamo rientrati di lunedì verso le 8 di sera, non c’era nessuno al
circolo. Scaricata e armata la sera stessa, l’hanno trovata al suo posto barca
senza sapere neanche che cosa e di chi fosse…stavano tutti guardando a destra.
Il nome con
cui me l’hanno data è Dodò, e non lo cancellerò dallo specchio di poppa: è un
nome buffo e troppe coincidenze remano contro: la mia adorabile fidanzatina che
anche la madre la chiama Do’ invece che col suo nome, e poi un cavallone bianco
che si chiama Mullaghrid Dolphin, detto Dondone o Dodo…e guarda un po’ questa
barca è bianca e grande…
Il nome Dodò
resta, ma io la chiamerò sempre Kansas City shuffle, la mia mossa kansas city.
…che poi
probabilmente sarà l’unico modo per mettere il naso avanti alle regate…tutti
vanno da una parte tu solo dall’altra e ti dice culo...ehm...
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