Abbiamo chiuso l’anno, e come sempre mi faccio due
conti in tasca per vedere che ho combinato. Velisticamente, s’intende.
54 uscite “di lavoro” tra regate e allenamenti su tutte
le classi veliche frequentate, circa una a settimana in linea con i miei
standard. Di più proprio non mi riesce…ma continuo a provarci.
470:
- 7 giorni di regata (2 nazionali tra cui il nobile 14° a
Bracciano e l’omettibile a Formia, Trofeo del medio adriatico, Velandiamo e
altri eventi minori)
- 14 uscite in allenamento, tra eurotimoniere e
fragliottina e gente casuale/una tantum
Laser:
- 2 sole regate a inizio stagione, manco mi ricordo i
piazzamenti (tipo 2° e 2°)
- 9 soli allenamenti
- 3° in ranking assolaser, per quel che vale (siamo tipo
in 4…)
Altura:
- 9 giorni di regata
- Vittoria della cooking cup (ovviamente merito dei
cuochi)
- 2° al primaverile classe crociera
- 2° all’autunnale classe crociera (proprio ‘un c’è
ngente da fa’)
- 11° alla sfida, partendo molto ultimi
Varie ed eventuali:
- 7 giorni di regata su snipe e FJ
- 6 giorni di allenamento su Snipe, FJ e 49er
- 9° al campionato nazionale FJ, per un totale di 5
giorni in acqua
- 8° nazionale Snipe di Pescara
- 8° alle vele di San Ruffino
- Incalcolabile numero di scuffie in 49er
Salta subito all’occhio che ho cazzeggiato fortemente
in laser. Ma proprio tanto! Il problema è che il calendario zonale di
quest’anno è stato unificato in parte al calendario doppi e questo ha portato
me ed altri pluriclasse a dover scegliere. In altre occasioni semplicemente è
successo che si sovrapponesse con il calendario nazionale 470. Insomma partito
male l’anno, non è che poi mi sia sbattuto più di tanto ad allenarmi, questo è
quanto.
Il 2014 sarà l’anno della verità, il campionato 470 di
zona praticamente non esiste più (sono rimasto solo), vedremo se riesco a fare
qualche regata laser in più.
In 470
abbiamo fatto alti e bassi, la barca nuova va benone con vento, un po’ meno
bene con arietta. Sta di fatto che la prossima stagione non sarà come questa
appena passata, ne parlerò diffusamente più avanti. Resta il fatto che abbiamo
fatto due sole nazionali, e una tappa del TMA, il resto sono robette locali
(divertenti ma niente di serio dal punto di vista agonistico)
In altura è
la solita attività zonale stabile e senza sorprese, anche se abbiamo salutato
con giubilo l’arrivo dello spi nuovo.
Infine la
vera novità del 2013 è stata la mia attività di prodiere in affitto, ho fatto
regate qua e là per i puro gusto di farle. Bene in snipe (dove una sanruffinica
trasferta non si rifiuta mai e ho detto MAI), carino in FJ: bella l’esperienza,
ma definitivamente la barca mi mette in difficoltà dimensionali. Per il 2014
continuerò a fare il freelance, magari limitandomi allo snipe (anche se non è
detto: un Lannister accetta sempre quanto gli viene offerto).
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