mercoledì 28 agosto 2013

Campionato Nazionale cosini piccoli - l’arrivo

Cosini piccoli che al secolo rispondono al nome di FJ.
La prima uscita a trapezio è stata un trauma, mi sembrava di essere un gigante, ma andiamo con ordine.
Ingaggiato per l’occasione dalla First Lady dei FJ in persona, mi reco in quel di Bracciano lake – questa volta lato Trevignano- un paio di giorni prima dell’apertura delle danze, giusto perché non ci siamo mai visti prima e almeno un’annusata dobbiamo darcela.
Appena arrivato, piazzo l’ormai collaudatissimo campo base quechua autoesplodente e schizzo al circolo per armare: la barca è più che onesta, le vele pure, la corderia è degna di un flying junior, di quelli arancioni della scuola però.
Addirittura le cime sono impalmate e non impiombate: Ovvove! Cosa devono vedeve i miei occhi!
Glisso sull’argomento, ma corro mentalmente ai ripari.
non a questi livelli ma quasi....
Nel mentre che aspettiamo il vento smangiucchiamo qualcosa e chiacchieriamo un po’. E poi viene a piovere. E piove ancora. Che culo.
Alcune ore dopo decidiamo per ripiegare su un tè con i biscotti, che sembra la scelta migliore vista la situazione novembrina. E finalmente dopo l’ora del tè, verso le 6 di pomeriggio, finisce la pioggia si schiarisce e riusciamo a mettere il naso in acqua in un’arietta indecisa e tremolante, che se non altro ci permette di fare qualche manovra e provare un po’ le andature.
Appare evidente il mio principale problema: sono alto, grosso, lungo, insomma non ci entro, tra il vang e la scotta randa c’è scarso un palmo. Con 7-8 nodi sono ancora spatasciato sottovento.
Torniamo comunque a terra soddisfatti e carchi di buone impressioni.
Il giorno dopo fotocopia del precedente, con la sola differenza che usciamo al mattino e il pomeriggio diluvia/grandina/al suo segnale si scatena l’inferno/l’Andrea Gail affonda. Insomma, tempo di merda.
La stagione dei monsoni quest’anno è in ritardo a Trevignano…
Il piano di battaglia era di provare le vele race in laminato strafigo nel pomeriggio, ma la tempesta perfetta ce lo ha impedito, ergo domani si va in gara alla cieca o quasi.
Domani inizia il campionato e io devo ancora trovare un pertugio tra scotta randa e vang ove passare senza incastrarmi tutte le sante virate, dobbiamo ancora metterci d’accordo su come si stramba, si issa e si ammaina e altre cosette così.

Amen, ci aggiusteremo in corso d’opera, forse.

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