noi siamo da qualche parte lì in mezzo, giuro! |
Eccoci al
lunedì del dopo regata, quello con le gambe pesanti e i soliti dolorini assortiti.
2 giorni, 5 prove, tanta fatica e finalmente qualche bel piazzamento. I flash:
- l’arrivo di una prova chiusa sesti, dico sesti. Davanti talmente poche barche che è possibile contarle
- finalmente un giorno intero senza cambiare centre: grazie termica regolare!
- Una poppa con vento serio…una planata continua, per non parlare del traverso all’arrivo.
- La strana sensazione dell’acqua dolce in faccia.
- La birra, strameritata, condivisa e chiacchierata alla fine del primo giorno
- La pennica all’ombra nel pomeriggio (a terra) del secondo giorno, un pericolosissimo calo di tensione
- Scoprire con orrore che i pargoletti d’oggigiorno non giocano più a nascondino, ma a “nascond”…
- …e scoprire con odio che tirano fino a tardi bercianti&urlanti, usando anche la tua tenda come nascondiglio. Mentre tu ci dormi dentro.
- usare lo zaino come cuscino, dimenticando di torglierci da dentro, scarpe, una bottiglia di birra artigianale e altre cosucce in ferro/plastica rigida.
- Armare la barca con calma olimpica, che tanto prima delle 2 non si fa niente e tanto volente o nolente alle 8 mi sveglio: ho come la sensazione di un collo di bottiglia che mi punta nella nuca, ma non capisco perché.
Be’ si ci
siamo divertiti, tra un po’ il raccontino
Corr vorrei chiederti una cosa, potresti scrivermi a edoardoangelinirota@gmail.com il tuo numero, così che ti possa chiamare?
RispondiEliminaGrazie
Edoardo