Sabato, San Valentino, e di conseguenza coccolosità con la dolce metà. Dopo le dette coccolosità, dopo un pranzo a triplice portata con santa famiglia, stanco, digerente e quasi demotivato mi allungo alla Lega per vedere se si esce. Mi sento un eroe. Un eroe che morirà di congestione a quanto pare, informo i daini delle mie ultime volontà e mi preparo. Effettivamente c'è scirocco, e ce n'è abbastanza. è l'occasione per provare la Elevestrom che ho deciso userò in regata, domenica prossima ad Ortona. Se non che, io questa elevestrom l'ho vista solo una volta e vorrei capirci qualcosa in più. Occasioni di navigare prossime future nisba, vorrei solo dormire&digerire ma è troopo una giornata perfetta per stare a terra. Fortuna delle fortune fuori c'è Guido, lo copto al volo per fare un po' di passo. Non è malaccio, devo rivedere un po' i i miei parametri di regolazione (vuole più cunny della wave, decisamente) ma a detta di Guido il passo c'è. A detta mia mi rifila 2 lunghezze in 3 minuti, ma se lo dice lui...
piu che altro lui sta fermo immobile e il mare gli gira attorno, io non so come faccia. io ballo in continuazione per salire e scendere dalle onde.
Sorvoliamo poi il fatto che con due virate mi ha dato ere geologiche, e pensare che mi sentivo confidente della mia velocità con questo vento! Obbligatorio rivedere la torretta randa, si incastra una virata su due. per il resto in effetti gli spunti sono buoni, anche di lasco e di poppa. Se si regata sotto a 12 nodi ho buone probabilità di rimanere in mezzo al gruppo.
Altrimenti ciao.
Domenica niente, festa equina di carnevale che mi ha preso per tutto il santo die, l'unica cosa che sono riuscito a fare oltre a mangiare mascherato è stata giochicchiare un po' con i costruendi tappi per le derive.
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